DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
L’efficacia della Terapia Cognitivo Comportamentale nel trattamento del Disturbo ossessivo compulsivo è ormai scientificamente attestata. Essa può essere scelta come trattamento d’elezione oppure combinata con il trattamento farmacologico, in entrambi i casi con un’ottima efficacia clinica.
Lo scopo è quello di trovare modi per imparare che le paure sono infondate e possono essere affrontate senza rituali. Si tratta di un lavoro congiunto tra paziente e terapeuta: il paziente impara ad esporsi (gradualmente e solo quando si sente pronto) agli oggetti o alle situazioni temute ed a prevenire la risposta di neutralizzazione abituale (rituali, evitamenti, ecc.). Ad esempio, ad una persona che teme contagi potrebbe venir richiesto di toccare persone da lei considerate “pericolose” (esposizione) e di non lavarsi dopo (prevenzione della risposta). In questo modo il soggetto impara che il fare le cose che lo preoccupano è possibile senza che le conseguenze temute si manifestino.
Di solito l’esposizione si svolge con una modalità graduale, iniziando quindi con i compiti più facili e procedendo con quelli più difficili. I cambiamenti, infatti, devono avvenire un passo alla volta e sempre secondo il ritmo del paziente.